Quando fu pensata, era l’inizio degli anni ’90, Pontos doveva svolgere la funzione di contenitore in grado di accogliere tutto quello che di piacevole potevano condividere alcuni appassionati di vela bolognesi e modenesi, divenuti amici durante diverse esperienze di mare.
Il nome del più antico tra gli dei marini della mitologia greca, signore ancestrale del mare, padre di Nereo e quindi nonno delle 50 Nereidi il nome di ciascuna delle quali indicava una delle seduzioni del mare tranquillo (da “Le leggende del mare e le superstizioni dei marinai, di E. Bravetta, 1908) pareva perfetto per il luogo virtuale nel quale i primi soci avrebbero potuto continuare ad incrociarsi, per rielaborare le attività svolte e dare seguito alla passione comune progettando nuove iniziative. O anche solo per il piacere di scambiare qualche sogno nautico, tra vecchi compagni di avventura e nuovi appassionati da coinvolgere, davanti ad una carta nautica e un portolano, magari con un bicchiere in mano.
Nel tempo i presupposti per cui è stato costituito il sodalizio non sono mai venuti meno, e nella convinzione che non esista un unico modo di andare per mare, sono state intraprese tante rotte diverse. Come riportato da varie leggende sudamericane, in cui si parla di ponto rescado, ossia punto tracciato, e si usa pontos al plurale per indicare l’intero tragitto, sia compiuto che da compiere, le crociere targate Pontos, a volte hanno assumono i toni della vacanza “dolce”, altre volte prevedono navigazioni “dure”, sempre alla ricerca dei percorsi migliori per trasmettere ad allievi/compagni di viaggio gli elementi necessari per orientarsi in mare e districarsi sulle barche.
In questi anni di attività, di pari passo con l’esperienza operativa, il nome Pontos si è arricchito di ulteriori significati. Il greco antico possedeva numerose denominazioni per designare i molteplici aspetti del mare:thalassa per natura e avvertimento, hals per materia e contenuto, e proprio pontos per presenza, percorso o estensione. E così, come quei nomi potevano combinarsi e moltiplicare i propri significati, nel tempo anche l’associazione si è caratterizzata per le idee con le quali è andata riempiendo il contenitore iniziale. Le navigazioni in ogni parte del mondo, con barche differenti, si sono alternate a manifestazioni divulgative e culturali come Il Mare In Cantina o Il Mare al Cinema, svolte durante le serate invernali. La scuola di vela ha offerto l’occasione per completare i corsi teorici di patenti nautiche e approfondire tematiche di particolare interesse, con corsi monografici, teorici e pratici. Sempre ispirandosi ai principi di relazione e di molteplicità, che sono diventati i valori fondamentali su cui fanno leva i soci e gli istruttori di Pontos per divulgare i saperi nautici.
Nel rispetto dei valori tradizionali della cultura marinaresca, che privilegia la mutua solidarietà e il benessere degli equipaggi, il fondamento di ogni iniziativa di Pontos ha mantenuto come presupposti il piacere di stare assieme e la capacità di collaborare, rendendo partecipi e attivi migliaia di allievi e decine di organizzazioni diverse. Oltre al contributo dei soci Pontos ha potuto contare sulle disponibilità operativa di numerose flotte, come la Turistica il Gabbiano di Messina eSail Italia di Procida, di organizzazioni commerciali del settore nautico, a partire da Nautica Faccioli e Albatros di Rimini, di locali pubblici che negli anni hanno accolto i numerosi momenti di incontro, tra i quali la Cantina Bentivoglio e il Cluricaune, passando per l’Irish Time, il Boschetto di Castelmaggiore, l’Officina degli Apuli e il ristorante formativo le Torri, e poi il contributo di circoli, polisportive, cral di tutta la regione, che hanno permesso di estendere e divulgare l’approccio di Pontos alle tematiche parlate e praticate dell’andare per mare.
Oggi Pontos prosegue la propria missione affidandosi a due coordinamenti territoriali, a Modena e Bologna, può contare sulla collaborazione con la Polisportiva Masi di Casalecchio, sul coinvolgimento operativo in alcuni progetti didattici della casa editrice Il Frangente, sulle attenzioni e la disponibilità dei soci di Proteo/Credem a Reggio Emilia, di VelAvis e Vitruvio a Bologna e -più importanti di tutti- sull’amicizia e l’entusiasmo dei propri soci, che propongono sempre nuove iniziative e si impegnano in prima persona per la loro realizzazione.